sabato 27 ottobre 2007

C'è sempre una prima volta...

Questa frase è ricorrente nell'esperienza di ciascuno di noi....ogni cosa che va a incominciare ci crea inevitabilmente uno stato d'ansia da "prestazione" in quanto, mancando di esperienza, l'insicurezza si impossessa di noi e ci rende incapaci di attingere a quelle risorse che la vita stessa ci fa acquisire nel tempo.
La nostra prima volta è così lontana che nessuno di noi può ricordarla, eppure si tratta del primo di una (in)finita serie di respiri che ci accompagnerà fino alla fine del nostro viaggio su questa Terra, un gesto all'apparenza così semplice eppure fondamentale per assicurarci la vita, un gesto di sopravvivenza prettamente istintivo ma senza il quale nessuno di noi avrebbe una seconda opportunità di superare la sua "prima volta".
E da lì in poi sarà una lunga serie di sfide, volte inizialmente all'apprendimento di tutte quelle nozioni teorico-pratiche che la nostra stessa società ci mette a disposizione per il soddisfacimento delle più disparate esigenze e che ci permetteranno presto di misurarci e metterci in gioco tutte le volte che avvertiremo la pulsione di buttarci in una nuova esperienza o di prefiggerci ulteriori obiettivi da perseguire per la realizzazione dei nostri desideri e aspirazioni. Appena riteniamo di aver acquisito le basi della "conoscenza" del sè attraverso l'interazione col microcosmo nel quale siamo immersi, tutte le successive "prime volte" saranno orientate a perfezionare il tessuto sociale dell'individuo, a creare un bel packaging, ossia un contenitore che corrisponda alle esigenze e alle aspettative del prossimo, senza curarsi affatto di possedere anche una parte interiore che mal si adatta a questi condizionamenti malamente imposti e che - purtroppo - non tarderà a comunicarcelo.
Ecco perchè sono qui, ecco il motivo di un ennesimo blog in questa vischiosa Rete virtuale che prima o poi ci cattura l'anima, quella parte di noi che viaggia libera e indipendente, quella parte priva di condizionamenti o forse, al contrario, talmente pregna che l'unico modo che ha per liberarsene o - quanto meno - alleviarne il peso, è sperimentare l'esperienza del viaggio nei canali virtuali che il web ci offre; e così avviene che una tra le soluzioni che abbiamo per uscirne è lasciarsi andare, aggrappandosi alla speranza che non resti un grido senza eco in una notte buia, ma anzi, credendo fermamente che i nostri pensieri viaggino finalmente senza confini spaziotemporali in alternativa ad un universo parallelo ma reale in cui tutto è limitato proprio dallo spazio e dal tempo e che ingabbia i nostri corpi in una rete ben più vischiosa.
Ho voglia di evadere e allo stesso tempo ho desiderio di condividere la voglia di evasione che, con diversa intensità, permea ciascuno di noi e siccome la banalità del quotidiano costringe la mia persona fisica ad una inevitabile immobilità lavorativa, mi trovo costretta a imparare a viaggiare con la mia mente in un percorso onirico che poco conosco ma molto mi affascina.
Ho voglia di interfacciarmi con chi questa esperienza l'ha già intrapresa e si è già trovato ad affrontare i primi, inevitabili problemi che scelte del genere presuppongono, ma la storia ci insegna che la libertà si raggiunge sempre a caro prezzo, anche la libertà della mente.....
Iniziando a scrivere qui, è come se avessi già il biglietto in tasca per questo affascinante giro di giostra che per l'ennesima volta mi pone di fronte alla necessità di incominciare a camminare su un terreno che non conosco ma che mi sono imposta di esplorare con la chimerica speranza che oltre la nebbia che in questo momento avvolge l'inizio del mio cammino ci sia davvero qualcosa....mi aspetto di vedere presto un caleidoscopico arcobaleno ai cui piedi troverò la pentola piena d'oro che sostituirò al vaso di Pandora traboccante di esperienze di odi e rancori datomi in dono dalla real life con cui mi rapporto giorno dopo giorno sin dal mio primo respiro dentro al coccio di bottiglia che mi è stato assegnato.
Mi consolo al pensiero che non ci sarà mai notte tanto lunga da impedire al sole di risorgere.....

2 commenti:

Tommaso Mignini ha detto...

Fantastico finalmente un luogo per viaggiare con la mente senza paura di essere criticati o ancor peggio "analizzati".
Brava ottimo

Jazzica ha detto...

Grazie, è un gran bell'imcoraggiamento per aiutarmi a superare quell'incertezza che ti avvolge quando stai per intraprendere un cammino sconosciuto ma cercato da sempre...